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Medicine non convenzionali: è l’ora della legge

Parte da metà  degli anni ’90 l’impegno dei Verdi italiani in Parlamento per far approvare norme a favore delle Medicine Non Convenzionali anche in Italia, sul modello di altri paesi europei.

Proposte di legge erano state presentate fin dall’ingresso dei Verdi in Parlamento (1987) ma senza risultati .

Nel febbraio 1996 i parlamentari Verdi insieme con 125 deputati di vari gruppi appoggiano la battaglia del comitato per la difesa dell’omeopatia per salvare i medicinali omeopatici già  presenti in Italia e messi a rischio da un errato recepimento di norme comunitarie. (altro…)

BERSANI, GIU’ LE MANI DAI MEDICI

VERDI : BERSANI, GIU’ LE MANI DAI MEDICI, E’ INACCETTABILE LA RICHIESTA DI SANZIONI PERCHE MANIFESTANO PREOCCUPAZIONI SUGLI INCENERITORI

A settembre 2007 i medici dell’Emilia Romagna, attraverso il loro Ordine professionale, hanno fatto ciò che i doveri professionali e il giuramento di Ippocrate impongono loro: tutelare la salute dei cittadini che essi hanno in cura.

Infatti il 10 settembre 2007 la Federazione Regionale Emilia-Romagna degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha inviato a tutti i Sindaci, a tutti i Presidenti delle Province e a tutti gli Assessori competenti della Regione Emilia-Romagna una lettera in cui si invitano gli amministratori a non concedere autorizzazioni a nuovi impianti di incenerimento nella Regione per i rischi per la salute determinati dagli inceneritori. (altro…)

Piano Territoriale Regionale – Il contributo del Gruppo Verdi

Pubblichiamo il documento presentato nella seduta del 2 Maggio all’assemblea legislativa della nostra regione dalla Presidente del Gruppo Consiliare Verdi.

L’Italia e l’Emilia-Romagna alla prova della globalizzazione
Il veloce cambiamento dei processi economici, l’irruzione dei meccanismi della globalizzazione mettono a dura prova i modelli produttivi consolidati, le identità  locali e l’ambiente.
I meccanismi di trasformazione del territorio sono sempre meno governabili e le collettività  locali subiscono forti pressioni da lobby esterne e da soggetti forti non direttamente coinvolti nei meccanismi decisionali.
Soggetti forti che sovrastano gli interessi collettivi delle comunità  imponendo modelli e scelte che nascono altrove e che spesso altrove portano benefici.
La pianificazione è la scacchiera nella quale si concretizzano le scelte e che spesso non le determina ma le recepisce acriticamente dall’esterno. (altro…)