Aflatossine nel latte (PR): “Per un’agricoltura sicura e di qualità , serve un ambiente di qualità “
La consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo interviene sulle indagini relative alla contaminazione del latte utilizzato per il Parmigiano-Reggiano che ha portato a quattro arresti e al sequestro di migliaia di forme:
“Complimenti alla Procura di Parma e ai Carabinieri del Nas per un’indagine lunga e complessa, ma necessaria per tutelare la salute dei consumatori e per la salvaguardia di uno dei prodotti di eccellenza della nostra agricoltura. In un’interrogazione a risposta immediata che presenterò in Assemblea legislativa mercoledì prossimo chiederò alla Regione di costituirsi parte offesa nel procedimento penale, dato che si ipotizza anche il reato di tentata truffa aggravata finalizzata alla ricezione di erogazioni pubbliche per il latte qualità .”
“La vicenda è ancora all’inizio ““ continua la consigliera Meo ““ ma sembra chiaro che la contaminazione derivi dal granoturco utilizzato come mangime per le mucche da latte. Ancora una volta è necessario sottolineare che per realizzare alimenti sicuri e di alta qualità , occorrono un ambiente e un’agricoltura di qualità . Occorre, ad esempio, che la Regione continui a finanziare con i contributi comunitari del Piano di Sviluppo Rurale il mantenimento dei pascoli in montagna e dei prati stabili che da secoli forniscono ai bovini del Parmigiano-Reggiano foraggi sani e sicuri.”
“Secondo recenti ricerche, infatti, il foraggio che proviene dalla zona del comprensorio del Parmigiano-Reggiano ““ conclude l’esponente ecologista ““ è un mangime salubre ed igienico e i prati stabili in cui viene prodotto sono un ambiente naturale da tutelare, oltre che il presupposto che consente di mantenere vivo il rapporto che lega il formaggio al suo territorio.”
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