Abbattimento di 7 platani secolari per costruire una palestra
Piazzale Sicilia: Con la simbolica posa di una “scatola del tempo”, il 3 giugno è stato inaugurato il cantiere di un nuovo edificio scolastico che dovrebbe comprendere una palestra, aule e locali accessori.
Ci chiediamo se in questa scatola, posta dove sorgerà il nuovo plesso (finanziato dalla Provincia di Parma) alla presenza del Presidente Rossi, del Sindaco Pizzarotti e dei dirigenti degli istituti, non dovrebbe essere inserita anche l’attestazione di perfetta salute, rilasciata da un ispettore regionale, dei SETTE platani secolari che stanno per essere abbattuti per fare spazio alla costruzione della palestra.
Il prato dove sorgerà il nuovo edificio, incastrato tra la ferrovia e Piazzale Sicilia, è l’unico fazzoletto verde che dà respiro” alle abitazioni e a numerosi edifici scolastici della zona, lascia quindi perplessi la decisione di costruire ex novo per andare incontro al trend di aumento delle esigenze di spazi scolastici anziché proporre una progettualità meno impattante come ad esempio il recupero di edifici esistenti, o ancora un dimensionamento e orientamento del nuovo plesso (sempre nel rispetto del distanziamento dalla ferrovia) atti a salvaguardare, almeno in parte, le importanti alberature esistenti e le loro funzioni di termoregolazione, ombreggiatura, abbattimento degli inquinanti, oltre al loro grande valore paesaggistico.
Se, come dichiarato nell’occasione dal presidente della Provincia Rossi, la posa della prima pietra significa “guardare avanti, investire sul futuro, credere nelle nuove generazioni che verranno”, confidiamo che proprio nell’ottica di costruire un migliore futuro per questa città , si metta coraggiosamente fine alla pratica superata e dannosa per tutta la comunità di abbattere a cuor leggero alberi totalmente sani e cementificare aree verdi perché ostacolano progettualità superate e di fatto incompatibili con la progettazione urbana sostenibile, ovvero a saldo zero di suolo impermeabilizzato e climaticamente positiva.
Non vogliamo pensare di doverci aspettare altri abbattimenti e impermeabilizzazioni ad ogni aumento della popolazione scolastica solo perché non si vogliono applicare criteri più moderni e sostenibili in fase di progettazione.
La scuola non è solo un edificio e non è certo un buon segnale educativo che questo plesso nasca da un simile sfregio al verde pubblico.
A fronte di un progetto già approvato chiediamo che siano urgentemente discusse con associazioni ed esperti soluzioni alternative all’abbattimento di queste 7 importanti alberature, nonché misure affinché nell’area vi sia un bilancio di consumo di suolo pari a zero (es. prevedendo depavimentazioni in aree attigue).
Chiediamo che la Provincia e chi di dovere si prendano la responsabilità , anche da un punto di vista economico, di dare una risposta concreta ai cittadini che sarebbero privati di un così importante patrimonio ecologico.
Europa Verde e le associazioni firmatarie attendono questa convocazione.
Ximena Malaga Palacio, Co-Portavoce Europa Verde Parma
Associazioni Firmatarie:
Parma Sostenibile
Fruttorti Parma
Parma Etica
E.N.P.A Parma
14 giugno 2021
1 commento
Massimo · 14 Giugno 2021 alle 12:08 pm
Anche a senigallia ex sindaco ha distrutto una piazza piena di alberi una vera vergogna questo non deve accadere per una cavolo di palestra