Possibili veicoli dell’epidemia
Lo studio reso noto dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) indica che le polveri sottili potrebbero essere possibili veicoli dell’epidemia COVID-19, sulla base delle correlazioni tra pm10 e diffusione del virus.
Questa ipotesi inquietante merita di essere approfondita per le implicazioni che potrebbe avere questa tesi rispetto alla tutela della salute.
Già oggi gli alti tassi di smog sono origine di 80mila decessi prematuri all’anno nel nostro paese. Il bacino padano, in particolare, è considerato una delle aree con il più alto inquinamento atmosferico in Europa.
Per questo urge che, a partire dalla fase di ricostruzione post-emergenza, si avvi con decisione la “svolta verde” che abbiamo sostenuto nel programma elettorale delle regionali di Europa Verde e nel programma del centrosinistra collegato a Stefano Bonaccini Presidente.
La “svolta verde” deve riguardare in primis i trasporti, la produzione e l’impiego di energia a favore delle fonti rinnovabili, l’edilizia e l’agricoltura per ridurre sia lo smog sia le emissioni climalteranti di gas serra.
Silvia Zamboni e Paolo Galletti
Co portavoce federazione Verdi Emilia Romagna
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