AFFERMAZIONE DEI VERDI A BOLOGNA E IN EMILIA ROMAGNA

Pubblicato da Paolo Galletti il

comunicato stampa

SERVE UNA SVOLTA ECOLOGISTA

Serve una vera svolta ecologista con un progetto innovativo adeguato ai tempi.

I Verdi ottengono quasi il cinque per cento a Bologna e quasi il tre per cento in Emilia Romagna alle elezioni europee.

Sono stati determinanti per vincere al primo turno alle elezioni comunali a Modena e a Lugo.

Sono importanti a Reggio Emilia, Carpi, Forlì, nelle coalizioni di centro sinistra che affronteranno il ballottaggio.

Coalizioni costruite su programmi innovativi che vedono la questione ecologica e quella sociale unite in modo indissolubile.

Un risultato di tutto rispetto, stante l’assenza pressoché totale dai mezzi di comunicazione, dovuto all’impegno di tanti militanti ed a liste con persone credibili. A cominciare dalla capolista alle europee Silvia Zamboni, campionessa di preferenze.

Il Sindaco di Bologna si accorge di noi e giustamente chiede un cambio di passo a Bonaccini. Intanto Merola cominci a realizzare il programma concordato con i Verdi al ballottaggio alle ultime elezioni comunali e da allora messo nel cassetto. Bonaccini poi comprenda che l’emergenza climatica che ci attanaglia non si può risolvere con continue dichiarazioni di stati di calamità  naturale, bensì con l’abbandono delle energie fossili per le rinnovabili e con la green econony, l’unica che oggi funziona e garantisce lavoro e reddito.

Altro che autostrade.

Treni e ferrovie. Mobilità  sostenibile. Agricoltura biologica. Piano per contrastare l’emergenza climatica. Manutenzione straordinaria del territorio. Energie rinnovabili. Industria ed artigianato green. Turismo sostenibile. Beni culturali. Sanità  pubblica e prevenzione primaria. Una Regione sociale che aiuta gli ultimi ed i penultimi.

In Europa i Verdi si affermano su questi programmi e si alleano solo con chi è disposto a realizzarli.

Siamo una delle più ricche regioni europee ed anche la politica deve adeguarsi a questi livelli alti. Senza una vera svolta ecologista non si potrà  uscire dalla crisi economica e sociale oltre che ambientale. Non basta difendere un modello emiliano in crisi occorre rilanciare un progetto innovativo credibile.

Così, in Europa si sono affermati i Verdi contro le forze reazionarie sovraniste.

Paolo Galletti

Portavoce Federazione Verdi Emilia Romagna


4 commenti

alberto tugnoli · 27 Ottobre 2019 alle 8:10 pm

L’ARTICOLO DI PAOLO GALLETTI E’ COMPLETAMENTE CONDIVISIBILE.
MA ALLORA CHE FARE ALLE PROSSIME ELEZIONI DOVE TUTTA LA REGIONE E I LORO POLITICI SONO IN RITARDO DI REALIZZAZIONI E ABITUATI SEMPRE A D ALLONTANARE I PROBLEMI.
IN TUTTA EUROPA I VERDI SONO UNA REALTA’ COSTANTEMENTE IN AUMENTO,NON POSSIAMO ACCONTENTARCI DI UN 3-4% .
CHIEDO CHE CI SIA DA PARTE DI TUTTO IL MONDO VERDE UN ACCORDO SU UNA CANDIDATURA AUTOREVOLE,DONNA.,GIOVANE E AMBIENTALISTA ,COME UNA RECENTE TRASMISSIONE A CHIESTO A NOME DI TUTTI GLI ITALIANI.
VORREI UNA RISPOSTA

alberto tugnoli · 1 Novembre 2019 alle 9:31 am

necessita una risposta urgente per capire dove i verdi vogliono andare alle prossime regionali dell’emilia ,con quale forza ,con quale candidatura.
Le possibilita’ sono tante ,ma sin da oggi sono necessari incontri con le varie associazioni ambientalistiche per concordare una unica scelta verde senza personalismi e arrivismi.
Non possiamo accontentarci del 2-3% , in europa c’e’ ben altro

ALBERTO TUGNOLI · 9 Novembre 2019 alle 12:43 pm

attendo risposta

alberto tugnoli · 25 Novembre 2019 alle 9:37 am

ho scritto a paolo galletti come referente in emilia e romagna e non ho ricevuto nessuna risposta.
Vedo il simbolo di europa verde per le elezione regionali ,ma mi pare
di poco impatto sui cittadini per avere un risultato importante.
c’e’ bisogno di un reale coinvolgimento ora in emilia per estendersi a tutta la nazione.
Come ho detto non serve un 2-3 % ma un vero e proprio partito dell’ambiente con proposte disaggregate dsa i partiti.
C’e’ una grande richiesta di presenza ambientalista e l’italia e’ ultima a esserci.
Vorrei un commento e credo in una possibile grande presenza alla luce di tutti i movimenti che si sono mossi in questo tempo.

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