FARMACIE COMUNALI
Comunicato stampa
Vendita azioni del Comune Farmacie Comunali
Merola parla di sinistra ed opera da liberista
Con la vendita delle ultime azioni delle farmacie comunali si completa il processo di privatizzazione iniziato precedentemente…. Le farmacie comunali, istituite dal sindaco Dozza per calmierare i prezzi dei farmaci e oggi utili anche per una doverosa educazione all’uso dei farmaci, oltre che per calmierare i prezzi, saranno quindi a tutti gli effetti aziende private soggette alla logica del solo profitto.
Il Comune rinuncia quindi ad un ruolo storico, oggi più che mai attuale, di indirizzo sociale della spesa sanitaria. Questo per fare cassa una tantum, magari per finanziare provvedimenti elettoralistici, senza una reale programmazione economica di bilancio ma svendendo i gioielli di famiglia: questa prassi adottata in molti comuni della provincia bolognese è davvero poco lungimirante nell’asset di bilancio comunale e senza una reale pianificazione di lungo termine metterà in ulteriore difficoltà le amministrazioni future.
Merola ai convegni si veste di parole di sinistra e qui nella sua azione di governo si comporta da perfetto liberista di destra. Non ce ne stupiamo: Merola parla di allargare le alleanze del centro sinistra quando lui stesso è venuto meno ai patti sottoscritti pubblicamente con noi verdi al secondo turno. Se davvero, e non solo per finta, si volesse ricostruire un nuovo campo progressista o del centro sinistra, occorrerebbe abbandonare politiche liberiste e comportamenti autoreferenziali.
Matteo Badiali, portavoce Verdi Bologna
Paolo Galletti, portavoce Verdi Emilia Romagna
nella foto, il Sindaco Virginio Merola, quando, in previsione del secondo turno alle recenti Elezioni Comunali, fece un apparentamento con i Verdi, salvo poi far finta di niente una volta eletto.
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