Angelo Bonelli Coportavoce dei Verdi
Angelo Bonelli
Angelo Bonelli è nato a Roma, il 30 luglio 1962 ed è l’attuale presidente della Federazione dei Verdi. Il suo impegno politico ed ecologista inizia nelle associazioni ambientaliste e nei Verdi, attività che negli anni ha preferito allo studio del canto su registro baritonale presso il conservatorio di Santa Cecilia.
Nel 1990 diventa Consigliere nella XIII circoscrizione del Comune di Roma, Ostia. Nel 1993 è eletto al Comune di Roma, ma opta per la presidenza della Circoscrizione, incarico che ricopre nel biennio 93/94. In questi anni Bonelli è tra i principali promotori di incisive azioni contro l’abusivismo edilizio, il consumo del suolo e la cementificazione delle spiagge. Nel 2000 viene eletto al Consiglio regionale del Lazio dove diventa Capogruppo dei Verdi e prosegue su scala regionale le proprie battaglie. Membro della Commissione per la lotta alla criminalità , subisce 2 attentati incendiari alla sua casa e alla sua auto.
Nel 2005 viene rieletto in Consiglio regionale e diventa Assessore all’Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, carica dalla quale si è dimesso dopo l’elezione alla Camera dei Deputati nel 2006. Nella XV Legislatura è membro della Commissione Trasporti ed è capogruppo dei Verdi alla Camera. Resta in carica per 18 mesi, la durata del governo Prodi.
Il 10 ottobre 2009, a Fiuggi, nella XXX Assemblea Nazionale del partito è eletto presidente dei Verdi. Con la sua elezione passa la linea favorevole al mantenimento di un partito ecologista autonomo, contro la confluenza dei Verdi in Sinistra Ecologia e Libertà .
Nel 2012 accogliendo un appello lanciato dal cartello di associazioni e comitati ambientalisti che fanno capo a “Aria Pulita per Taranto” accetta di candidarsi a sindaco di Taranto, sito già dichiarato nel 1991 dal Ministero dell’Ambiente “area a elevato rischio ambientale”, ottenendo il 12% dei voti con una storica affermazione del fronte ambientalista.
Oltre alle questioni ambientali Angelo Bonelli è molto attento alle tematiche riguardanti le politiche della cooperazione e della difesa dei popoli indigeni minacciati dalla deforestazione. Ha lavorato a lungo a progetti di cooperazione, in particolare in Amazonia.
Non possiede un’automobile e si sposta usando i mezzi pubblici.
Ha pubblicato il libro :”Good Morning Diossina” sulla vicenda ILVA di Taranto.Scaricabile gratuitamente sul sito www.verdi.it
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