Dissesto idrogeologico: Bianchi e Galletti: “Serve un piano regionale per contrastare i cambiamenti climatici”
“La serie impressionante di allagamenti e di fenomeni di dissesto idrogeologico che hanno colpito la Romagna, causando danni per milioni di euro, dovrebbe almeno servire ad avviare un dibattito serio sui cambiamenti climatici in atto e sulle loro catastrofiche e costose conseguenze. Invece, assistiamo ai soliti sproloqui sulle “˜bombe d’acqua’ impossibili da prevedere e sulla vegetazione dei fiumi che deve essere eliminata.”
Così i portavoce dei Verdi dell’Emilia-Romagna Arianna Bianchi e Paolo Galletti commentano i risultati degli eventi metereologici estremi di questi ultimi giorni.
“I Verdi da tempo hanno fatto approvare in Regione un impegno a predisporre ed attuare un piano concreto di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, seguendo procedure già in uso in altri paesi europei e tenendo conto anche della strategia nazionale in via di elaborazione presso il Ministero dell’Ambiente, piano che funga da cornice entro cui integrare e valutare la pianificazione settoriale e locale.”
“Non bastano più le chiacchere da convegno, se si continua a compiere scelte che aumentano le emissioni dei gas serra e aggravano le condizioni di un territorio totalmente impreparato ad affrontare questo tipo di eventi. Scelte come il via libera ad ulteriori trivellazioni ed estrazioni di metano e di acqua sulla costa romagnola che alimentano il fenomeno della subsidenza e dell’abbassamento degli arenili, favorendo l’erosione delle spiagge.”
“Ridurre le emissioni dei gas serra oggi diventa una necessità ecologica ed economica insieme. Senza questa scelta non esiste alcuna “˜green economy’. Per questo abbiamo sottoposto ai due candidati del centrosinistra alle primarie il tema del cambiamento climatico e delle necessarie politiche conseguenti di conversione ecologica come la priorità .”
Arianna Bianchi e Paolo Galletti
Coportavoce Federazione Verdi Emilia-Romagna
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