Torrente Senio (RA): “Rendere funzionanti le casse di espansione a difesa dei centri abitati della Bassa Romagna”
“Il Servizio Tecnico di Bacino dei fiumi Romagnoli ha predisposto nel 2002 un progetto per la realizzazione di tre casse di espansione lungo il torrente Senio in comune di Riolo Terme. Che fine ha fatto quest’opera, fondamentale per la messa in sicurezza dell’intera asta fluviale a valle della via Emilia?”
E’ ciò che chiede la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo in un’interrogazione alla Giunta regionale depositata oggi.
“A seguito delle intense precipitazioni che hanno interessato la nostra regione ““ ricorda la consigliera Meo ““ anche i Comuni ravennati attraversati dal corso del torrente Senio sono stati posti in allarme dalla Protezione Civile regionale con comunicazione del 5 marzo scorso.”
“Per realizzare le casse di espansione in assenza di risorse pubbliche ““ continua Meo ““ la Provincia di Ravenna autorizzò dei privati ad estrarre quasi 2 milioni di metri cubi di pregiati materiali inerti (ghiaia, sabbia e argilla) in un ambito complessivo di circa 80 ettari.”
“A distanza di oltre cinque anni dalla variante 2008 del PIAE di Ravenna ““ conclude l’esponente ecologista ““ e raccogliendo la denuncia del locale circolo di Legambiente ho chiesto alla Giunta a che punto sia l’estrazione di materiali inerti necessaria alla realizzazione delle casse di espansione del torrente Senio e quando vedremo la realizzazione delle opere complementari necessarie al loro funzionamento.”
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