La posizione dei Verdi ( Lista rivoluzione civile INGROIA) su crisi Menarini e su democrazia nei luoghi di Lavoro
‘I verdi in queste elezioni politiche sono presenti nella Lista RIVOLUZIONE CIVILE ,INGROIA, che si candida a Governare
con il centrosinistra ma SENZA MONTI e senza le sue politiche fallimentari anti sociali ed anti ecologiche.
I Verdi , che governano in Germania  alcune importanti regioni industrializzate ed in Francia insieme con i partiti socaldemocratici e socialisti ,individuano nella CONVERSIONE ECOLOGICA dell’economia e della società l’unica via per uscire dalla crisi.
In Italia la COSTITUZIONE definisce la funzione sociale dell’impresa come fattore essenziale .
Tanto più una impresa a partecipazione statale come FINMECCANICA DEVE RISPONDERE A CRITERI DI INTERESSE PUBBLICO.
Quindi no alla scelta di Finmeccanica ( che possiede Menarini) di dismettere il settore civile e di incrementare quello militare.
Occorre invece investire risorse pubbliche ,sottratte al settore militare,nel settore delle energie rinnovabili e del trasporto pubblico.
In questo senso l’industria Menarini di Bologna ,che già si è indirizzata verso autobus e trasporto su gomma a basso impatto ambientale ,
va mantenuta e ulteriormente sviluppata con progetti di ricerca innovativi verso mezzi di trasporto sempre più all’avanguardia nella funzionalità ,nel risparmio energetico e nella riduzione dell’inquinamento.
Il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale va finanziato adeguatamente e la sostituzione dei vecchi mezzi inquinanti deve essere
effettuata almeno ogni sette anni, come in europa e non ogni 11 anni come attualmente succede.
La qualità dell’aria, il decongestionamento delle aree urbane, il risparmio energetico necessitano di un maggiore servizio di trasporto pubblico qualificato e sostenibile.
In merito poi alla democrazia nei luoghi di lavoro i Verdi  e la Lista Rivoluzione civile INGROIA  sostengono la necessità urgente di
una legge che ponga fine alle attuali forme inaccettabili di discrimainazione sui luoghi di lavoro ed introduca l’obbligo
di una PIENA DEMOCRAZIA , basata su libere elezioni su base proporzionale pura.
I Verdi poi hanno partecipato alla raccolta firme per abolire l’articolo 8 e per ripristinare l’articolo 18.’
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