Variante di valico: Attenzione ai fumi (BO)

La consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale sul progettato camino di ventilazione della galleria di base della Variante di Valico fra Emilia e Toscana che, secondo Società  Autostrade, dovrebbe sboccare in una conca a meno di 300 metri dall’abitato di Roncobilaccio, compromettendo la qualità  dell’aria, le condizioni di vita e la salute degli abitanti.

“Le richieste dei cittadini di Roncobilaccio ““ spiega la consigliera Meo ““ sono più che ragionevoli e sono necessarie ad impedire l’aumento dell’inquinamento atmosferico anche in quella località  del nostro Appennino. Per questo ho chiesto alla Regione di farle sue e farsene portavoce alla prossima conferenza di servizi che si svolgerà  il 30 novembre al Ministero delle Infrastrutture a Roma.”

“Prevedere l’obbligo, a carico di Autostrade, di una campagna di monitoraggio in continuo sulla qualità  dell’aria dell’abitato di almeno 2 anni sia ante che post operam, realizzata da un ente che possa garantire l’attendibilità  delle misurazioni come Arpa Emilia-Romagna, attraverso l’installazione di centraline fisse di misurazione dei principali inquinanti in uscita dal camino, mi sembra la richiesta minima che si possa avanzare a chi gestirà  l’opera per decenni ricavandone enormi profitti.”

“Ho chiesto inoltre ““ continua Meo ““ che venga installato, all’imbocco della centrale di ventilazione, un sistema di abbattimento dei fumi in uscita, per ridurre al minimo il rischio di fuoriuscita di nubi tossiche prodotte in galleria in caso di incidenti gravi, che metterebbero seriamente a rischio l’incolumità  dei cittadini di Roncobilaccio.”

“Se la Regione e gli altri enti locali ““ conclude l’esponente ecologista ““ renderanno prescrizioni obbligatorie queste ed altre richieste di cittadini e associazioni, renderanno certamente più accettabile l’impatto ambientale di questa “grande opera” che sta creando notevoli disagi a chi abita nel territorio attraversato.”