Intervento di Paolo Galletti al Consiglio Federale Nazionale dei Verdi
Impagliati
al momento gli ecologisti nel pd nazionale sono come quegli animali impagliati che si vedono ancora in qualche trattoria di montagna
anche nella sinistra si finirà impagliati,magari con materiali biologici
trofei di caccia(politica)
il verde è selvatico e tale deve rimanere anche quando governa
irriducibile ai paradigmi vigenti
vale a dire l’ideologia dello sviluppo che accomuna gli schieramenti,distinguendoli nella distribuzione della quantità di sviluppo ma non sul modo di produrlo
nei rapporti con i beni naturali, essenziali alla vita e limitati.
Le istanze della sinistra (giustizia sociale) alle quali siamo affini , non bastano per capire né a che punto siamo ,nè dove vogliamo andare.
La nostra impronta ecologica già eccede i limiti del pianeta.
La crisi che noi avevamo preannunciato
offre opportunità
oggi dobbiamo fare i verdi di oggi che offrono una via di uscita sostenibile dalla crisi
la nostra identità non è il passato e non è statica ma è “ dove vogliamo andare”,
dobbiamo “cantare” ( come gli aborigeni australiani) un futuro sostenibile
l’intelligenza diffusa deve andare al potere e soppiantare i poteri ciechi
questo è lo spazio per un progetto ecologista anche in italia
Ci sono molti che in parte vivono verde e potrebbero votare verde
fanno raccolta differenziata, mangiano biologico, vanno in bici ed in treno,amano gli animali, hanno un orto od un giardino…
sono verdi potenziali
di fronte ad un progetto politico ecologista credibile potrebbero farsi tentare
operazione metamorfosi
dal bruco prende il volo la farfalla
lasciamo le scorie dei verdi attuali per un nuovo volo
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